Costa Volpino, il dragaggio del fondale del lago alla foce del fiume Oglio
“Nel lago c'è un'isola composta da fango, detriti e ghiaia: serve intervenire al più presto per risolvere il problema”. L'appello dell'Autorità di Bacino Lacuale non è rimasto inascoltato: la Regione Lombardia ha approvato il piano degli interventi di regimazione idraulica e, tra questi, c'è anche l'azione prevista alla foce del fiume Oglio, nell'alto lago d'Iseo, tra i Comuni di Pisogne e Costa Volpino dove potranno essere prelevati 10mila metri cubi di materiale. Qui, nel corso degli anni, si è depositata una quantità enorme di tronchi, rami e massi formando una sorta di “isola” che, nei periodi di secca, affiora dalle acque diventando un pericolo sia per il trasporto pubblico locale sia per i natanti in transito, tanto che sono state posizionate delle boe di segnalazione per delimitare la zona. Autorità di Bacino provvederà a breve a proporre un apposito bando di gara, con base d'asta di 60mila euro e scadenza fissata al 25 agosto. Ai primi giorni di settembre saranno assegnati i lavori, con la ditta aggiudicataria che avrà 90 giorni per partire con il progetto. L'area in questione si trova proprio nelle vicinanze del porto commerciale da cui partono i battelli spazzini della società MPL che recuperano il materiale trascinato dal fiume. La possibilità è che i battelli non riescano più accedervi: nei casi più estremi, la barriera formata da sabbia, ghiaia e tronchi potrebbe interrompere il flusso dell'acqua dell'Oglio e allagare i campi e l'abitato di Pizzo, piccola frazione a lago di Costa Volpino. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con l'intervista al presidente di Autorità di Bacino Lacuale Alessio Rinaldi.