Professioni del futuro, più infermieri e meno avvocati e architetti
La pandemia ha cambiato molte cose, anche nel mondo delle professioni. Mentre alcune categorie hanno visto un calo significativo degli iscritti, altre hanno resistito o addirittura sono cresciute. Secondo un'indagine del Sole 24 Ore, su 15 Casse professionali analizzate, 7 hanno registrato una crescita o sono rimaste stabili tra il 2022 e il 2024.Tra le professioni che attirano ancora i giovani ci sono quelle sanitarie, come medici, infermieri, psicologi e biologi. Gli infermieri liberi professionisti per esempio sono cresciuti dell'11% in tre anni. Al contrario, alcune professioni come avvocati, consulenti del lavoro, ingegneri e architetti, geometri e ragionieri hanno registrato un calo. L'età media degli iscritti alle Casse professionali è tendenzialmente alta, con molte professioni che superano i 50 anni. Tuttavia, alcune professioni come gli infermieri hanno un'età media più bassa, con quasi uno su due iscritti che ha meno di 40 anni. Restano stabili i commercialisti e calano i giornalisti.Fin da piccoli si cerca di dare una risposta alla classica domanda: " cosa farai da grande?" e alla fine circa il 10% dei sogni da bambini si trasforma nel lavoro da adulti.Il servizio di Paola Abrate e Yuri Colleoni