Ardesio, la pioggia non ferma la Scasada del Zenerù

Nonostante la pioggia battente, Ardesio e la sua gente non hanno rinunciato all'appuntamento con la "Scasada del Zenerù", la cacciata del gennaione, dell'inverno più duro, abbattuto con il rogo in piazza del fantoccio che rappresenta Zenerù. Come da tradizione nella serata del 31 gennaio, durante l'ultimo giorno della "Merla", uno dei più freddi dell'anno e un tempo considerato un vero passaggio tra inverno e primavera, la Pro Loco ha organizzato questo storico rito propiziatorio popolare, legato alla vita agricola di pastori e contadini, in cui i due elementi principali sono il fuoco e il frastuono di ciòche e tòle, vale dire campanacci e pentole. L'eremita di Ardesio Flaminio Beretta indica il tema e la bozza del fantoccio all'associazione degli Amici del Zenerù che già dal mese di settembre si mette all'opera per la realizzazione: quest'anno la scelta è stata un omaggio al sessantesimo anniversario della posa della Croce in vetta al Monte Secco. La Scasada del Zenerù apre una settimana di festa per Ardesio: domenica 9 febbraio nel paese dell'Alta Valle Seriana si terrà un altro evento tipico come la 25° edizione della Fiera delle capre e dell'asinello. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo TV con l'intervista a Cristiana Verzeroli della Pro Loco di Ardesio.